I processi migratori appaiono inarrestabili e si confermano come il dato sociologico più importante della realtà europea. Chi sono i popoli in movimento? Da quali mondi provengono? Quali problemi specifici propongono ai sistemi pubblici di turela della salute mentale funzionanti nelle società di accoglienza? Si devono costruire e sperimentare nuovi dispositivi clinici e socioassistenziali in grado di adattarsi alla cultura, alla lingua e alla psicopatologia dei migranti?
Questo volume intende rispondere a tali domande incardinando la riflessione teorica e metodologica alla sperimentazione di un programma di ricerca-azione multidisciplinare, multilinguistica e multiculturale. Tale ricerca è tra le prime in Italia a correlare la dimensione quantitativa dell'accesso ai sevrizi di salute mentale con i profili sociobiografici, i tratti culturali e le modalità psicopatologiche dell'utenza straniera. Essa ha praticato un modello operativo e delle strategie di intervento potenziate e rinnovate dall'utilizzo clinicamente orientato della mediazione linguistico-culturale. Il gruppo di lavoro è così riuscito ad attivare gli elementi caratterizzanti dell'etnopsichiatria contemporanea all'interno di una dimensione sociale e istituzionale nevralgica (salute mentale di comunità). |
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indice del volume |
Introduzione
di Armellini M., Bracci F., Cardamone G., Casadei F., Zorzetto S., Inglese S. 1. L'accesso delle popolazioni migranti al Servizio di Salute Mentale di Bracci F., Zorzetto S., Cardamone G.
di Bracci F., Galeotti L., Imprescia N., Vignozzi A., Zorzetto S., Cardamone G., Inglese S.
di Casadei F., Inglese S., Zorzetto S.
di Zorzetto S., Armellini M., Bracci F., Casadei F., Cardamone G., Inglese S. 5. Elementi di etnopsichiatria. Sintesi condivisa per la promozione della salute mentale comunitaria in una società multiculturale di Da Prato M., Inglese S., Alderighi F., Casadei F., Zorzetto S., Bracci F., Cardamone G. Allegato Indice delle tavole e dei grafici Bibliografia |
gli autori |
El Harrag, nell'arabo del Marocco, è colui che accompagna i migranti clandestini attraverso la frontiera che separa l'Europa spagnola dal Maghreb. L'attraversamento acquatico avviene su barche (pateras) più piccole di una comune lancia di salvataggio; essendo fortemente instabili, esse cedono spesso alla forza del mare, si rovesciano ed espongono a una fredda ordalia il loro carico umano. Come l'Harrag, questo gruppo di ricerca è dunque una figura che si predispone a favorire il passaggio di pensieri, pratiche, fenomeni e soggetti collettivi da un mondo socioculturale all'altro, consapevole che questo transito è sempre pericoloso perché sottoposto alla sorveglianza occhiuta e severa predisposta dalle norme e dalle consuetudini disciplinari. L'azione di ricerca diventa sempre un viaggio alla scoperta di una nuova dimensione di esperienza vissuta, dove l'ignoto prevale sul già conosciuto, mentre l'innovazione possibile, come l'amore impossibile, urta contro gli "scogli del quotidiano". Attraversamento di frontiere, rischio disciplinare e scoperta, disposte a ghirlanda, cingono il collo e sono il talismano di ogni Harrag sufficientemente determinato fino alla temerarietà, con la quale sfida onde turbolente e color della pece che si frangono su mondi altrimenti distanti, incomunicabili e reciprocamente incomprensibili. Filippo Alderighi Psicologo, Cultore della materia presso l'insegnamento di Psichiatria Transculturale dell'Università degli Studi di Bergamo. Membro e socio fondatore dell'Associazione Ce.R.I.S.C. Centro Ricerche e Interventi nei Sistemi Complessi onlus, Prato. Effettua formazione clinica presso il Centro "Georges Devereux" Université Paris VIII. Marco Armellini Medico, neuropsichiatria infantile e psicoterapeuta. Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda USL 4 di Prato. Membro della W.A.I.M.H. (World Association Infant Mental Health). Negli ultimi anni ha realizzato una serie di progetti innovativi di tipo interdisciplinare, nel campo della salute mentale perinatale. Fabio Bracci Dottore in Scienze politiche; lavora presso l'Ufficio Immigrazione del Comune di Firenze; ricercatore sociale presso ASEL s.r.l. a Prato. Membro e socio fondatore dell'Associazione Ce.R.I.S.C. Centro Ricerche e Interventi nei Sistemi Complessi onlus, Prato. Ha pubblicato articoli e saggi sui principali temi sociologici delle migrazioni internazionali. Giuseppe Cardamone Medico, psichiatra, psicoterapeuta. Lavora presso il Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda USL 4 di Prato; Professore a contratto di Psichiatria Transculturale presso l'Università degli Studi di Bergamo. Autore di monografie e pubblicazioni nazionali e internazionali sui temi riguardanti la salute mentale transculturale. Fa parte del Gruppo di lavoro sulla salute mentale del Ministero della Salute. Filippo Casadei Semiologo, esperto di metodologia della mediazione culturale in ambito clinico. Consulente e formatore per Aziende Sanitarie e agenzie del terzo settore. Svolge attività didattica presso la Scuola di Psicoterapia COIRAG (Istituto di Palermo). Effettua ricerche sui dispositivi di cura tradizionali in Italia e all'estero, nel gruppo multidisciplinare FAR/ERG (FAR/Ethnopsychiatry Research Group). Socio fondatore dell'Associazione Ce.R.I.S.C. Centro Ricerche e Interventi nei Sistemi Complessi onlus, Prato. Michela Da Prato Psicologa; consulente e formatrice per Aziende Sanitarie e agenzie del terzo settore rispetto ai temi della salute mentale delle popolazioni migranti e delle vittime della tratta. Vicepresidente e socia fondatrice dell'Associazione Ce.R.I.S.C. Centro Ricerche e Interventi nei Sistemi Complessi onlus, Prato. Luciana Galeotti Coordinatrice del Servizio Sociale Articolazione territoriale Centro-Est, Comune di Prato. Salvatore Inglese Medico, psichiatra, psicoterapeuta. Curatore della nuova edizione italiana di Georges Devereux, Saggi di etnopsichiatria generale, Armando, Roma, 2007. Animatore del FAR/ERG (FAR/Ethnopsychiatry Research Group). Angela Vignozzi Assistente sociale del Servizio Sociale Articolazione territoriale Centro-Est, Comune di Prato. Sergio Zorzetto Psicologo e psicoterapeuta, dottorando in Antropologia ed Epistemologia della Complessità, Università degli Studi di Bergamo. È presidente e socio fondatore dell'Associazione Ce.R.I.S.C. Centro Ricerche e Interventi nei Sistemi Complessi onlus, Prato. |