Nota dell’autrice
Ho scritto questo breve romanzo per far conoscere, non da storica, ma da scrittrice, una sintesi della storia d’Etiopia, ovviamente romanzata. Per quanto riguarda gli avvenimenti storici mi sono documentata leggendo i reportage dei giornalisti dell’epoca fascista, i saggi di Angelo Del Boca e di alcuni storici inglesi.Petròs è un personaggio di fantasia, Asli invece era una donna che frequentava la corte, ma pare si chiamasse Ester quella di cui si era invaghito l’imperatore. Ras Marcos è un personaggio di fantasia, mentre Ras Immirù, ammirato anche dai nemici per il suo coraggio, è morto in Etiopia alcuni anni fa. Altri Ras e uomini di potere descritti nel libro sono veramente esistiti.
Il 20 gennaio del 1941, l’imperatore Haile Selassie (tornato ad Addis Abeba dopo l’esilio), al termine della guerra ha incoraggiato gli italiani rimasti in Etiopia, soprattutto gli imprenditori, a contribuire con il loro lavoro, al miglioramento delle condizioni dell’Etiopia.
Un colpo di stato, organizzato nel 1974 dall’entourage militare dell’imperatore, ha posto fine al millenario Regno d’Etiopia. I nipoti dell’Im­peratore e quasi tutti coloro che facevano parte della sua corte, nonché i militari, furono fucilati. Haile Selassie fu rinchiuso in un sotterraneo del ghebì e successivamente assassinato dal colonnello Haile Menghi­stu, successore dell’Imperatore e dittatore d’Etiopia, che cadrà nel 1991.Nel dicembre del 2015 sono stata, con alcuni compagni di viaggio, in Etiopia. Abbiamo percorso la rotta storica, visitando anche Gondar, Lalibela, Axum. L’Etiopia è oggi meta di turisti di varie nazionalità, che ad Axum visitano il Parco delle Steli in cui è situato l’obelisco “conteso” e oggetto di polemiche per vari anni con l’Italia. L’obelisco è stato ricollocato nel parco, curato e protetto, e spicca tra quelli più piccoli.
Impossibile entrare nella chiesa di Santa Maria di Sion, dove, secondo la leggenda, è custodita l’Arca dell’Alleanza. Altri reperti archeologici, ad Axum, vorrebbero testimoniare il regno della Regina di Saba.Concludo segnalando un recentissimo incontro, casuale e gradito, con un elegante libretto scritto da Patrizia Sardo Marras che è un invito a una colorata e “meticcia” sfilata di moda dello stilista Antonio Marras in cui si ricorda il forzato “viaggio” della Principessa Romane Worq. Il dramma della Principessa figlia primogenita del Negus (sposa del Generale Beyené Merid caduto in battaglia contro l’esercito italiano) inizia nel 1937, quando lei aveva 28 anni ed era madre di quattro figli: Ghetachew, Merid, Samson e Gedeon. Subito dopo l’attentato a Rodolfo Graziani fu fatta prigioniera e da Addis Abeba inviata sull’isola dell’A­si­­nara con due dei suoi figli. La Principessa Romane Worq fu poi trasferita in un convento a Torino, dove morì il 14 ottobre 1940. La sepoltura nel Cimitero Monu­mentale avvenne nel massimo riserbo e la tomba collocata nel sotterraneo di un padiglione. L’Italia era entrata in guerra il 10 giugno 1940.


indice del volume
    Ringraziamenti
    Nota dell’autrice
  • 1 La foresta di pietra
  • 2 Petròs
  • 3 Il grande serpente
  • 4 Il cantastorie
  • 5 Ruth e il suo destino
  • 6 La profezia di Mariam
  • 7 Ras Marcòs
  • 8 Gondar, antica città imperiale
  • 9 Addis Abeba e la corte
  • 10 L’incoronazione del Re dei Re e le tane dei lebbrosi
  • 11 Tristi presagi
  • 12 Asli
  • 13 Il dono dell’imperatore
  • 14 La sensitiva Sebel
  • 15 Asli e Petròs
  • 16 Rachel e l’aquila
  • 17 Il ritorno dei lebbrosi
  • 18 La sposa rifiutata
  • 19 Il saluto di Ruth
  • 20 I misteri di Lalibela
  • 21 Makeda
  • 22 In attesa della guerra
  • 23 Terrore nel parco imperiale
  • 24 Viaggio con i mercanti
  • 25 Parate militari
  • 26 Guerra
  • 27 Veleno dal cielo
  • 28 Esilio
  • 29 Il segreto di Ras Marcòs
  • 30 Il sogno di Ruth
  • 31 Rodolfo Graziani
  • 32 Matteus e il rifugio segreto
  • 33 Interrogatorio e arresto
  • 34 L’ufficiale italiano
  • 35 Trofeo di guerra
    Glossario minino
    APPENDICE

l'autrice
Erminia Dell’Oro è nata ad Asmara, dove suo nonno paterno si trasferì nel 1896.A vent’anni si stabilisce a Milano lasciando la famiglia d’origine e l’Eritrea ma mantenendo rapporti con quella terra e quelle genti a cui è molto legata. Spesso torna nella sua terra d’origine ed è per questo che si definisce una scrittrice italo-eritrea. Durante il conflitto etiope-eritreo ha pubblicato, anche come inviata, articoli e reportage.Ha scritto romanzi per gli editori Einaudi, Feltrinelli, Baldini & Ca­stoldi e racconti per ragazzi e bambini. Presso la storica libreria Einaudi di Milano ha svolto per vari anni l’attività di libraia.(mail: er.delloro@libero.it)